PER RINFRESCARE L'AMBIENTE UTILIZZIAMO L'ACQUA CALDA

Tra le numerose e possibili applicazioni degli impianti solari, forse la più affascinante e innovativa è certamente quella cosiddetta del “Solar Cooling”, cioè riuscire a produrre freddo con il calore del sole. In detto contesto l’energia solare termica attiva un ciclo termodinamico per la produzione di acqua refrigerata o per il trattamento dell’aria destinata al condizionamento degli ambienti o ai processi di refrigerazione. Il consumo di energia elettrica per il funzionamento delle apparecchiature di condizionamento e refrigerazione , è allora limitato al solo azionamento delle pompe e delle centraline di controllo. Tale riduzione dei consumi assume una notevole rilevanza anche a livello nazionale, poiché il nostro Paese, presenta un sempre crescente picco di corrente elettrica nei periodi estivi, proprio a causa dell'assorbimento delle macchine di climatizzazione (condizionatori). Per queste ragioni, il tema del “Solar Cooling” diventa di giorno in giorno sempre più interessante ed attuale.

In commercio, oggi, ci sono gruppi refrigeranti ad acqua calda di piccole potenze (già da 17 Kw frigorifereri) che risultano particolarmente indicati in tutti i casi in cui è disponibile acqua a temperature comprese fra 80° e 100°, quali, ad esempio, impianti di cogenerazione, di processo industriale, di teleriscaldamento, a recupero di calore, ed, in ultimo da “collettori solari”.   

In questo ultimo caso si sfrutta la temperatura dell’acqua relativamente bassa, per produrre acqua refrigerata a 7°C, valore del tutto idoneo alla climatizzazione degli ambienti. L’azionamento delle macchine mediante l’energia termica contenuta nell’acqua calda, a sua volta prodotta dall’impianto solare termico, si traduce in una drastica riduzione dei costi legati all’energia elettrica, che è impiegata solo per il funzionamento delle pompe.

Il raffrescamento mediante il “Solar Cooling” è davvero una delle applicazioni più promettenti per la tecnologia del solare termico. Sebbene una stima sia difficile e quanto mai azzardata possiamo dire che per produrre un Kw frigorifero è necessario circa 3 mq di pannelli solari ad alta efficienza che oggi sul mercato risultano essere quelli a tecnologia “sottovuoto”.

Schega del ciclo di assorbimento

Il sistema di produzione di climatizzazione estiva con i pannelli solari sta avendo sempre maggiore applicazione nell'industria poiché abbatte, notevolmente, i costi di produzione. Oggi il sistema di "solar coolig" può beneficiare delle importanti detrazioni fiscali previste dalla Legge.

Ridotti consumi di energia elettrica - Un assorbitore da 70 kW frigoriferi necessità solo di 0,60 KW elettrici. I gruppi di assorbimento necessitano di pochissima energia elettrica se comparati con gruppi tradizionali a compressore. Di conseguenza non sono necessarie costose ed ingombranti centrali di trasformazione elettrica.

Silenziosità e durata - Il funzionamento dei gruppi assorbitori non richiede parti meccaniche in movimento. Essi risultano pertanto silenziosi e privi di vibrazioni. L'assenza di attriti e conseguenti abrasioni meccaniche si traduce in una maggiore durata della macchina.

Ridotti costi di manutenzione - I costi di manutenzione dei gruppi di assorbimento risultano estremamente contenuti, soprattutto se paragonati a quelli dei tradizionali gruppi elettrici.

Installazione all'aperto e dimensioni ridotte - I gruppi di assorbimento non richiedono particolare riparo al coperto, in quanto sono stati studiati per essere installati all'aperto. Nel caso di collocazione al coperto, le dimensioni assai compatte dei gruppi richiedono minimi ingombri.

Parzializzazione e controllo modulare - Per mantenere sempre elevata l'efficienza di funzionamento degli assorbitori è possibile effettuare per i gruppi modulari (piú di una unità) un controllo a gradini, parzializzando il funzionamento degli stessi a seconda del carico termico esistente.

Risparmio energetico - Qualora l'acqua di alimentazione venga prodotta da impianti di cogenerazione o da cascami di calore di qualsiasi provenienza, I gruppi di assorbitori possono essere assimilati a veri recuperatori di energia e pertanto godere delle agevolazioni previste dalle leggi vigenti.

Si può affermare che la tecnologia dell’assorbimento in abbinamento ad impianti solari può considerarsi ormai matura ed affidabile. Il più grande ostacolo ad una maggiore diffusione è costituito dagli elevati costi di impianto richiesti. Una maggiore conoscenza delle opportunità tecniche offerte e, soprattutto, dei provvedimenti di incentivazione sugli investimenti necessari potrebbe accelerare notevolmente lo sviluppo di questa particolare tecnologia.


 
 By Tano: per comunicazione scrivere a studio@fullsolar.it

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